La donna è maggiormente a rischio per le conseguenze delle MTS
Ambedue i sessi devono tutelarsi ma il sesso femminile è più recettivo a certe infezioni (la trasmissione dell'HIV è 5 volte maggiore dall'uomo alla donna).
L'herpes è in grado di trasmettersi con estrema facilità, anche quando si esprime con le lesioni tipiche (ulcere, da 3-4 in più, anche molto piccole), l'infettività inizia prima della manifestazione dei primi sintomi della recidiva e non permette una vigilanza sicura per il partner. Non passa più, anche se magari, non si manifesterà per anni.
Le conseguenze dell'HIV sono più gravi, ma anche dall'HPV (il virus che dà le lesioni precancerose che si ricercano con il pap-test) può portare al cancro del collo dell'utero. Anche in questo caso la donna sopporta le maggiori conseguenze.
I condilomi sul pene sono facilmente curabili, ma condilomi vaginali e ano-rettali sono più problematici, perchè interni, con maggiore possibilità di passare inosservati e di crescere.