Intro
In Italia i disturbi uroginecologici affliggono circa due milioni di donne. La funzione urinaria può essere compromessa, con episodi di:
- alta frequenza urinaria
- urgenza minzionale
- nicturia (minzioni notturne)
- incontinenza urinaria da sforzo, d’urgenza, mista
- ritenzione urinaria
- infezioni urinarie ricorrenti
Riabilitazione efficace
Enormi sono le potenzialità in campo riabilitativo, limitate da ritardo diagnostico, sottovalutazione del problema, efficacia della riabilitazione soprattutto nell’incontinenza lieve. Quindi diagnosi precoce con l’emersione del problema grazie alla verifica anamnestica del mantenimento delle funzioni urinaria, sessuale, defecatoria.
L'utilità della riabilitazione del pavimento pelvico è evidente, ampiamente utilizzata per esempio in Francia, produce:
- una forte diminuzione delle indicazioni alla chirurgia per incontinenza da stress
- riduzione della metà della prescrizione dei farmaci, per l'incontinenza da urgenza
Prolasso, incontinenza o ambedue?
I prolassi, problemi di statica della vagina, utero, uretra, vescica, retto), possono interferire con la funzione urinaria, sessuale e defecatoria, ma le correzioni chirurgiche possono essere vessate da complicazioni, tra cui l’insorgenza di una incontinenza in una donna precedentemente continente.
Isterectomia e incontinenza
L'asportazione dell'utero raddoppia il rischi di incontinenza da urgenza, probabilmente a causa della diminuzione di vascolarizzazione locale conseguente all'intervento.
Terapia estrogenica locale
Terapia estrogenica locale: innocua sotto controllo medico, efficace in molti disturbi a carico del basso tratto urogenitale. Essenziale nelle cistiti ricorrenti.
Gravidanza e incontinenza
In linea di massima è il primo parto che può determinare l'insorgenza dei primi disturbi uroginecologici. E' la società, nelle sue necessità riproduttive nel suo complesso, che deve tutelare la funzione urinaria delle donne, organizzando i servizi riabilitativi necessari