Gestione di Gynefix

Indicazioni

Gynefix e la mini sono ideali per chi vuole un metodo contraccettivo a lungo termine e di altissima sicurezza contraccettiva.

L’OMS ormai da indicazioni per l’utilizzo di dispositivi a lungo effetto come i dispositivi uterini, ma minigynefix ha dalla sua la minore occupazione dello spazio intrauterino adatto agli uteri piccoli e di donne molto giovani a partire dai 14 anni di età.

Con solo 2 mm di diametro, Gynefix si può applicare in tutte le donne senza stenosi del canale cervicale, quindi anche alle donne senza precedenti gravidanze e alle minorenni.

Gynefix è un metodo ideale in caso di rischio trombotico, ipertensione, fumo di sigaretta nelle ultra 35enni, uso di farmaci antiepilettici, gravidanze con pregresse gestosi, emicranie con o senza aura.


Una visita pre-introduzione
Per le pazienti non conosciute, la visita pre-introduzione è indispensabile per valutare le condizioni ginecologiche, il rischio di malattie a trasmissione sessuale, presentare il metodo e gli effetti collaterali da accettare nei primi mesi o quelli da segnalare.

Il counselling prende un tempo prolungato in relazione alla visita e al rischio di MTS. L’età e le relazioni sessuali, la stabilità e la fedeltà in una relazione, le condizioni di rischio del partner, sono da valutare. 


Le indagini
L’ecografia non è necessaria in prima istanza così come le indagini per MTS descritte nel passaporto sessuale. Ma la valutazione della condizione ginecologica, dei rischi individuali indirizza la ricerca batteriologica.


Gli effetti collaterali
Gynefix può provocare un aumento delle mestruazioni, soprattutto nel primo ciclo e a scalare nei 3-4 mesi successivi. Il controllo sarà effettuato ad un mese, a 4-6 mesi, successivamente ogni anno.

MiniGynefix può non aumentare neanche il flusso mestruale ed è il metodo più adatto per le donne adolescenti che non possono assumere la contraccezione ormonale.


© Maurizio Orlandella 2014