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Il sito fornisce informazioni complementari alle donne che ricorrono ad una visita ginecologica o ostetrica. Una maggiore informazione rende reale il consenso informato, possibile una scelta consapevole. Condividere le informazioni facilita l’aderenza a terapie e comportamenti necessari al mantenimento della salute generale e riproduttiva.

L’emersione dei problemi è l’obiettivo preventivo-clinico. Individuare i disturbi precoci è l’unico modo per non doversi rivolgere a trattamenti più aggressivi. L’intimità dei problemi spinge la donna (e l’uomo) ad una autovalutazione poco informata, quando non sorretta da periodiche visite per la salute sessuale e riproduttiva, con adeguato counseling. La ACOG, l’associazione dei ginecologi e ostetrici statunitensi, definisce i contorni della well-woman visit e tutti i fattori di rischio che devono indirizzare ad un corretto timing delle indagini.

Scegliere saggiamente, choosing wisely, è il paradigma della medicina moderna che dopo aver sperimentato l’efficacia delle terapie e dei nuovi strumenti diagnostici, ne ha potuto osservare l’abuso, con incremento indiscriminato dei costi associato ai danni e le preoccupazioni procurate.

Molte delle procedure, come ispezioni pelviche, ecografie transvaginali, screening oncologici, tamponi vaginali, in assenza di sintomatologia e di indicazione specifica, possono essere causa di sovra-diagnosi e sovra-trattamento.

Non si tratta solo di risparmiare soldi e salute, ma anche di indirizzare le indagini secondo una visione medica in gran parte basata sulla medicina dell’evidenza associata alla esperienza accumulata in tale tipologia di visita, che vedeva gli albori negli anni '60-’70, una ventina d’anni prima che incominciassi a praticare.


Come orientarsi sul sito

I link in alto riportano ai capitoli di contraccezione, infezioni sessuali, ginecologia, gravidanza menopausa, aborto volontario. Nei colonna a lato le "aree tematiche" mettono insieme documenti su argomenti diversi ma concatenati (esempio contraccezione intrauterina ormonale e riduzione delle isterectomie. In basso qualche dettaglio per ogni area tematica.

Aree tematiche

1. GyneFix e la sua versione mini, spirali al rame ad alte performance, aggiungono due grandi punti di forza alla efficacia e gestione nel tempo delle spirali al rame: Gynefix non provoca dolori o crampi uterini riduce di 10 volte le espulsioni spontanee. Il sistema di fissazione e l’assenza di una struttura rigida, a differenza di tutte le altre spirali, è un vero upgrade della spirale tradizionale.

2. Dolore mestruale? No way! Il dolore mestruale, spesso sottovalutato, se persistente o ingravescente, è il più frequente determinante della patologia cronica genitale e delle basse vie urinarie. Accettare il dolore come evento naturale è un approccio culturale di genere, potenzialmente lesivo. 

3. Visitare la muscolatura pelvica e capire la cronicità. C’è una fortissima associazione tra ipertono della muscolatura pelvica e infezioni vescicali (cistite) e vaginali (vaginite) recidivanti. La semeiotica della muscolatura pelvica (come visitare i muscoli) permette di individuare tono, forza e resistenza dei muscoli e fare una diagnosi che discrimini tra infezioni o dolori acuti o recidivanti o cronici. Le terapie sono diverse e in alcuni casi multidisciplinari. Le terapie antibiotiche ripetute faciliteranno cronicità e resistenza batterica.

4. Cistiti recidivanti e vulvovaginiti croniche. Le infezioni e irritazioni che ritornano, sono angustianti, ma aumentando il quadro infiammatorio preparano ulteriori peggioramenti. In menopausa le vampate diminuiscono mentre i disturbi genito-urinari aumentano con aumento della frequenza urinaria e dell'urgenza, le perdite urinarie, le cistiti, il dolore ai rapporti sessuali. I trattamenti possono essere molto efficaci se individuata la cosiddetta atrofia vulvovaginale, adesso nota come sindrome genitourinaria della menopausa, l’85% delle donne di 60 anni.

5. Emorragie uterine e anemia. Quando le mestruazioni aumentano di intensità e frequenza la donna può diventare anemica, con valori di emoglobina (Hgb) inferiori a 12 g/100 ml. Bisogna ridurre le perdite mestruali e avere valori normali di Hb, senza assunzione di ferro. La terapia più efficace (90% contro il 30% dei progestinici orali) è una spirale progestinica come Mirena o Jaydess.

6. Mirena e Jaydess le due spirali ormonali. Quando si ha un flusso abbondante e doloroso le spirali progestiniche si confrontano nell’efficacia terapeutica con la contraccezione ormonale. Ottimi metodi in mano alla ginecologia medica per ridurre il ricorso alla chirurga. La gestione dei sanguinamenti iniziali e un counselling approfondito ed esperto di dispositivi intrauterini è l’elemento di qualità utile al godimento di molti benefici successivi.

7. Cura e prevenzione della crescita dei fibromi. Non bisogna aver bisogno di un intervento se invece di vederli crescere nel tempo con ripetute ecografie si provvede all’arresto della crescita con sistemi contraccettivi orali o intrauterini o con l’uso ragionato di Esmya, la nuova terapia con Ulipristal, la stessa molecola della contraccezione d’emergenza.

8. Inizia la perdita urinaria. La ginnastica pelvica è utile sulle incontinenze lievi, molto meno quando si aspetta troppo per un consulto. Far emergere il problema è indispensabile. Urgenza minzionale, cistiti, minzioni frequenti, alzarsi di notte, irritazioni frequenti vanno inquadrate presto e curate con metodi efficaci.

9. Sindrome dell’ovaio policistico. C’è un clima ormonale più androgenico  (capelli, acne, peli, ecc.), facilmente indagabile, un quadro ecografico spesso fuorviante, un ciclo irregolare. Facile comprenderlo partendo dalla pagina dedicata

10. Evitare la gravidanza con la contraccezione. Il rischio di rimanere incinta è compatibile con le aspettative di formazione e di lavoro e i progetti di vita? Se la risposta è no valutate i diversi metodi intrauterini, ormonali, di barriera e scegliete.

11. Gravidanza dal preconcezionale al divezzamento. Le donne pronte ad affrontare una gravidanza hanno fatto esami specifici, le vaccinazioni disponibili per rosolia e varicella, indagato sui rischi genetici, assumono l’acido folico, non assumono alcool già dall’inizio della gravidanza, mantengono una dieta sana dopo aver ottimizzato il loro peso. Le donne meno informate alla prima visita non sanno neanche quali domande fare.

12. Aborto volontario. Dalla legge ai diritti, a come organizzarsi. Aborto medico e chirurgico, Anestesia locale e generale. Come evitare le ripetizioni

13. Menopausa, cosa è opportuno trattare e perché. Individualizzare la clinica della menopausa vuol dire individuare determinati alcuni fattori di rischio e prendere decisioni. Molti controlli richiesti sono inutili. Molti casi a rischio non sono trattati. Gli ormoni sono una possibilità solo iniziando subito dopo la menopausa e le donne con specifici rischi dovrebbero poterla prendere in considerazione sapendo che si possono minimizzare i rischi di trombosi e di rischio di tumore al seno utilizzando prodotti specifici

14. Come evitare il preservativo e le malattie a trasmissione sessuale. Smettere di proteggersi con il preservativo è possibile seguendo queste procedure. Vale in qualsiasi età per le malattie a trasmissione sessuale, ma da giovani si tutela anche la fertilità.

15. Il dolore addominale e pelvico (alle ovaie). Per molte donne il dolore addominale o pelvico si riferisce alle ovaie. La visita addominale deve essere associata alla valutazione pelvica per individuare al meglio le cause intestinali. Esiste una dieta che annulla i dolori addominali da praticare per 3 settimane prima di procedere alle indagini


Il buon rapporto medico-paziente in una visita ginecologica è il principale motore per favorire l’emersione dei problemi e l’adesione a pratiche preventive utili al mantenimento della salute riproduttiva. 

© Maurizio Orlandella 2014