Museo spirali

Un piccolo repertorio di strumenti antichi che rappresentano quanto arduo sia stato passare dai primi IUD agli attuali di ultima generazione. Adesso le spirali oltre ad essere tra i più efficaci contraccettivi che non modificano il ciclo ormonale hanno ormai nuove possibilità tecnologiche che possono favorire l'espansione del suo uso. L'efficacia arriva al doppio della sterilizzazione tubarica, si possono applicare spirali che non provocano dolore e spirali che lo riducono, altre che riducono anche il flusso mestruale, ponendosi ai vertici dell'efficacia terapeutica anche in confronto alle terapie mediche ormonali classiche.

Queste foto sono state scattate a Carpi nello studio di Emilio Arisi già primario di Ginecologia a Trento nella pausa di un congresso sulla contraccezione e documentano la cessione di tre pacchi pieni di contraccettivi a Christian Fiala, viennese, già Presidente della FIAPAC, incontrato al Congresso sulla Contraccezione di SMIC e SIC le due società della contraccezione italiane. Emilio offre una serie di sistemi contraccettivi raccolti in tanti decenni di interesse e formazione. E' la terza donazione per dimensione al Museo della Contraccezione che Christian Fiala sta catalogando per un museo sia fisico che reperibile su web.

Emilio mi ha insegnato l'introduzione delle GyneFix e con lui e Lino del Pup si è elaborato sui vari utilizzi di Mirena ai fini della riduzione delle pratiche chirurgiche e delle isterectomie. Potete cliccare sulla colonna a destra per informazioni su GineFix (e mini) e Mirena, le spirali che ritengo gold standard nel panorama tecnologico disponibile tra IUD al rame e IUS ormonali.

13/apr/2013

© Maurizio Orlandella 2014