Raccolta dell’anamnesi familiare.
Il medico ha l’obbligo di informarsi sulla storia familiare della paziente che richiede la contraccezione ormonale. Peccato che spesso lei non sappia cosa è una trombosi, né conosce nel dettaglio la storia sanitaria della propria famiglia.
E’ opportuno chiedere ai genitori notizie sulla salute, sugli aborti ripetuti e problemi in gravidanza e soprattutto sulle trombosi venose e sulle cause di morte precoce dei vostri parenti. La presenza in famiglia di trombosi venosa profonda (TVP), di aborti ripetuti, morti cardiovascolari precoci (prima dei 65 anni) porterà a prescrivere gli esami specifici per l’individuazione della trombofilia ereditaria, che può essere conseguenza di mutazioni genetiche diverse.
Prescrizione degli esami
La richiesta di indagini preliminari di routine alla prescrizione di contraccezione ormonale è esclusa dagli organismi sanitari internazionali.
Gli esami sono invece indicati in presenza di familiarità per TVP o se presenti fattori di rischio tromboembolico personale, come un elevato indice di massa corporea (BMI>30).
La pillola contraccettiva è una combinazione di estrogeni e progestinici. Se la scelta dell’estrogeno ha qualche valenza metabolica, nel progestinico è importante basarsi innanzitutto sul minor rischio di trombosi profonda, una complicazione rara ma importante.
Sospendere la contraccezione ormonale prima di interventi chirurgici
Quando si eseguono interventi maggiori addominali, toracici o agli arti, dopo un incidente con traumi ossei o emorragie, la pillola va sospesa immediatamente e, quando possibile, almeno un mese prima degli interventi programmabili. Si dovrà chiedere dopo un mese, il parere medico per rincominciare l’assunzione estroprogestinica
TVP e embolia polmonare
La trombosi venosa profonda (TVP) consiste nella formazione di un trombo in una vena profonda, prevalentemente negli arti inferiori. Si possono presentare segni non specifici come dolore, gonfiore, arrossamento, calore e gonfiore delle vene superficiali.
L'embolia polmonare è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita, è causata dal distacco di un coagulo che va verso i polmoni. La TVP e l'embolia polmonare costituiscono un unico processo patologico chiamato tromboembolia venosa.
La diagnosi deve essere confermata dall'ecografia delle vene sospette per una certa tendenza alla sovrastima.
Conclusioni
La donna che assume la pillola ha un rischio inferiore di trombosi venosa profonda, edema polmonare acuto e ictus inferiore rispetto ad una donna in gravidanza o in post-partum. Il rischio inferiore di TVP della contraccezione ormonale EP si deve confrontare con la gravidanza ma, per essere minimizzato, richiede la stretta collaborazione tra paziente e medico. La mancanza di informazioni può ritardare l’assunzione della pillola e rendere possibile una gravidanza indesiderata. Prima di assumere la pillola è sempre bene utilizzare il preservativo nel 100% dei casi (10 su 10) e dall’inizio del rapporto.