Il 67,7% dei lettori di Doctornews, una rivista medica ondine, ha pagato di tasca propria la formazione obbligatoria arrivando a spendere fino a 1000 euro in un anno. Di questi il 38,2% ha speso una cifra variabile tra i 500 ed i 1000 euro per acquisire i crediti nel 2003, il 29,5% meno di 500 Euro. Solamente il 29,7% dei lettori dichiara invece di aver partecipato a corsi gratuiti sponsorizzati dalle aziende farmaceutiche o da istituzioni, mentre il 2,6% ha dichiarato di aver "snobbato" il programma di aggiornamento obbligatorio.
Nel 2003 i medici avevano bisogno di raccogliere 20 crediti; i costi aumenteranno progressivamente quando i medici dovranno raccogliere fino ai 50 crediti, a partire dal 2006.
Per quanto riguarda l’aggiornamento per gli specialisti territoriali, è necessario che sia specifico, in funzione sia delle politiche del POMI che della preparazione di base del ginecologo territoriale. Si è deciso di non finanziare, con le politiche di aggiornamento, la ristrutturazione dei servizi territoriali, né di dare alle figure professionali, un know-how specifico, all’interno della programmazione sanitaria e del suo coordinamento tra prevenzione, attività ambulatoriale e specializzazione della struttura ospedaliera. In qualche modo l’aggiornamento è il paradigma della situazione sanitaria complessiva